Sasso Cavallo - Oppio
Come farsi mancare la Oppio dopo la Cassin? Calcare d'autore la valuta, a ragion veduta, 5 stelle! Dopo un primo tentativo terminato al Bietti per un imprevisto acquazone (il meteo prevedeva solo innocue velature) torniamo al Cavallo con grande determinazione e soprattutto sapendo quale sia la parete sud... In due ore dalla macchina siamo gia' legati e iniziamo a salire questo capolavoro di Nino Oppio e Oreste Dell'Era. I due dovevano essere dei visionari per immaginarsi una linea del genere in mezzo agli strapiombi nel 1938!
L'itinerario e' completamente attrezzato e anche molto bene. Non e' una cattiva idea portare comunque qualcosina, visto che qualche sosta ha dei chiodi un po' sospetti... La via passa in fretta, anche se l'orologio un po' la pensa diversamente, ma riesco comunque ad essere di ritorno a Milano per l'aperitivo!