Aiguille Noire de Peuterey - Cresta Sud



Dopo lo spigolo dell'Agner non potevamo farci mancare questo! Partiamo da Milano alle 8 della mattina con l'idea di salire la cresta in due giorni. Al parcheggio una guida ci consiglia di non portare nulla se non qualche dado e una sola mezza corda, ma noi partiamo armati di martello, chiodi, due corde, friends, 7 litri d'acqua in due, ecc ecc (non si sa mai che si debba tornare giu' da un punto a caso). L'avvicinamento non e' brevissimo, ma poi l'ambiente e' magnifico e ripaga della fatica. La roccia e' a tratti delicata (lame che si staccano). Saliamo slegati fino alla bifida e allestiamo il bivacco sulla Welzenbach con meravigliosa vista piloni e una luna piena che rende impossibile dormire (ma anche arrampicare perche' la roccia di notte e' veramente gelida). All'ora di pranzo siamo in cima e iniziamo il calvario della discesa che ci fara' arrivare a Cantu' alle 0:30! Una bellissima cavalcata, che sarebbe bello rifare e non interrompere sulla Noire, ma portare avanti proseguendo fin sul Bianco