Sergent - Nautilus



Tanto tempo fa ero venuto a provare questa via, ma le condizioni (mie e del Lele) non erano ottimali, e cosi' al posto di scalare eravamo finiti a far merenda all'hotel Gran Paradiso. Proprio quest'anno, in occasione del trentesimo anniversario dell'apertura di questa stupenda via, torno qui con Jacopo. Le lunghezze non sono banali e i gradi da relazione sono un po' tirati, pero' si va comunque su bene e senza intoppi. Mi risulta ancora misterioso come mai l'abbiano battezzata nautilus. Sulla via del ritorno passiamo sotto alla fessura della disperazione, che e' talmente bella che non potra' rimanere ancora troppo a lungo solo un sogno. Per concludere degnamente la giornata ci dedichiamo a un must: la fessura Kosterlitz. Un po' come direbbe don Abbondio, "Mike Kosterlitz, chi era costui?". Facciamo finta di essere perfettamente in grado di salire, ma i tentativi sono vani.