Torre d'Aimonin - Oui on dance le roc
Il meteo... Arriviamo su verso le 9 in valle dove ci aspettano Marco e Guendalina. L'idea (folle) era di andare sull'ultima follia di Sir Biss. Peccato che si metta a piovere.
I divini meteo mettevano sole...
Torniamo verso Noasca, dove pare che filtri qualche raggio di sole, e infatti sono tutti li'.
Prima sosta: "Oh Franci! Ma hai visto chi c'e' alla base???" "No, chi e'?" "Ma e' Alessandro Gogna!!!!" "E chi e'?"... Vebbe', questi giovani... Cosa ci vuoi fare?
. Proseguiamo su due lunghezze con passaggi ostici e poi abbandoniamo "Oui, on dance le roc" per dedicarci alle piacevoli fessure dello spigolo: una prima ad incastro, una seconda tanto larga da fare da camino e poi essere una piacevole e facile offwidth.
La via si conclude con un ultimo tiro molto estetico sul filo dello spigolo.
Due doppie, il tempo di un panino e siamo a Ceresole, meditando su Nicchia delle torture, Diedro del mistero e compagnia bella, ma alla fine ci mettiamo a giocare sulla fessura Kosterlitz, dove un signore di provenienza probabilmente britannica sale fischiettando in scarpe da tennis...