Val di Mello - Polimago'
Dopo un tentativo all'Ambrusogn finito in doppie, mi concedo il lusso di tre ore di sonno: il giusto per andare ad affrontare fresco polimago'.
Arranco su per i boschi e mi dimentico anche di bere prima di partire!
Lucio e' in ottima forma e io sono molto contento che a me toccheranno i tiri "facili". "Facili" perche' su questa via l'ingaggio non manca, e chi non sale da primo la placca verticale di VI+ ha da fare il famoso traverso.
Lascio un chiodo nel caminone, trovandolo estremo dopo essermi infognato troppo in fondo, ma alla fine passo.
Sosta scomodissima sopra la porta del cielo, seduto sulla lama che ora apre in due, ora ferma la circolazione nelle gambe.
Lucio riesce ad avere la meglio sulla placca di VI+, e intanto il traverso si avvicina... Un tiro di V+ con i piedi su una placca da cui si stacca qualche cristallino, il tiro bellissimo di VI (secondo me il piu' bello della via) ed eccolo: inizio a camminare verso destra in leggera discesa, un passo in aderenza e raggiungo la meravigliosa fessura di Luna!
Nonostante abbia proposto a Lucio di usare l'escamotage di alcuni che fanno una sorta di stendipanni per non far penzolare il secondo in caso di scivolata, lui, dopo pochi metri di traverso, infastidito dalla seconda corda che viene da sinistra, rimane legato solo su quella che segue il traverso.
Ancora un paio di tiri e siamo fuori!
A dire il vero mi aspettavo di piu' dai tiri bassi, dopo tutto quello che avevo sentito... In ogni caso la via e' molto bella.
Andiamo subito a prendere le doppie, che per un attimo di disattenzione ci costringeranno a fare a pezzi una delle due corde, incastratasi sotto la terza sosta di Oracoli di Ulisse.