Val Daone - Machu Picchu



Poco dopo un'intensa cena dal cinese suona la sveglia "estrema" (secondo Jacopo) alle 3:05. Una colazione di corsa e galoppo verso la macchina vestito di tutto punto per una spedizione artica. Ci troviamo al nostro parcheggio segreto con Saverio e Jorge e in men che non si dica (6.45) siamo da Placido per la colazione. Abbiamo saputo da brozio che ci sono due cascate in buone condizioni, e cosi' andremo a vederle da vicino. Partiamo su Machu Picchu, facile e divertente. Ghiaccio buono, plastico, a tratti molto bagnato. Un solitario ci supera correndo. Ci dirigiamo verso "La porta del sole" di cui saliamo i primi due tiri. La cascata e' salibile, ma dire che sia in buone condizioni e' mentire spudoratamente: il ghiaccio e' poco e il primo salto non e' ben chiuso. Il prodigioso tea speciale di Jorge ci fa correre verso il parcheggio da cui si ammira "Il sogno del gran scozzese". Bella, bellissima e, a quanto pare, ha anche gia' ricevuto il battesimo proprio oggi!