Val Febbraro - Salto del nido



E dopo il gran scozzese andiamo a cimentarci in val febbraro, sul Salto del nido che, come dice Saverio, non delude mai. Saverio pero' oggi non c'e' perche' in val Daone si e' infradiciato... Secondo Jorge sa qualcosa che non ci vuole dire... Seconda sveglia antidiluviana e i trenta minuti di sonnellino in val febbraro in attesa della luce mi paiono un sogno. Saliamo in fretta e Jorge non sente fatica... Corre come un treno e in breve siamo all'attacco. La cascata e' un po' sporca di neve e coperta di croste dopo il secondo (terzo nella realta' visto che abbiamo salito il primo slegati). Arriviamo all'ultimo muro, che decidiamo di salire in centro, illusi dalla prospettiva e dall'aspetto buono del ghiaccio; l'idea non dara' dimostrazione di essere una delle migliori. Io a meta' tiro passero' il comando a Jorge che uscira' non esattamente senza difficolta'. Per i prossimi che passeranno sara' meglio... Di croste ne abbiamo buttate giu' parecchie e poi ora e' tutto bucherellato...