Rocce del Sueur - Inattesa sorpresa + La bava
GIORNO 1
Ed ecco che l'allegra comitiva, dopo una breve pausa in autogrill (per fortuna siamo arrivati in Valsusa non prestissimo, viste le temperature), si avvia verso Sestriere (che non sapevo fosse bisdrucciola) con destinazinoe L'altro volto del pianeta. Saverio arriva in sosta al primo tiro, dopo aver fatto un cimitero di ghiaccio alla base della candela. Decidiamo che e' meglio non salire, e lui scende in doppia e recupera i chiodi.
Non e' prestissimo, pero' possiamo fare una ravanatina (giusto quei 45 minuti di corsa per arrivare all'attacco) verso il cascatone del Boucher. Purtroppo nella concentrazione del mattino riesco a lasciare la macchina fotografica nel bagagliaio e cosi' non ho neanche un ricordino.
Le condizioni, per i curiosi, sono queste: Boucher ottima, L'altro volto ha ghiaccio fragile e una bella frattura orizzontale a meta' candela.
GIORNO 2
Sempre spinti dal motto 'E' tutto allenamento' che ci ha animati il giorno prima, decidiamo che fare l'avvicinamento giusto a Inattesa sorpresa non e' abbastanza lungo, e quindi lo allunghiamo di un'oretta, di modo da trovare la coda davanti!
Oggi ci spetta un tiro a testa, proprio come ieri.
Le due colate sono proprio belle, peccato che siano percorse da continui spindrift.
Il bar che ci aveva accolti dopo il diedro del terrore alla militi sara' la meta di fine giornata.
Un paio di note per eventuali avventori: per salire inattesa sorpresa, parcheggiare davanti al casotto dove si paga il biglietto della pista da fondo; ci siamo fermati a dormire al b&b "per te" a Oulx, molto accogliente e piacevole.