Sasso Trolcia - Casarotto



Ed ecco un piccolo e trascurato gioiello del Ticino! Dopo un lungo avvicinamento in macchina causa triathlon di Locarno, arriviamo in Val Maggia. Attraversato il caratteristico ponte sospeso, ci confrontiamo con i 30(!?!?!?!) minuti di avvicinamento (che sono 35 al ritorno in discesa). La via e' molto fisica e molto bella. La roccia ottima e non sporca come dicono. Peccato che per un errore di interpretazione del primo tiro temo che non abbiamo salito l'ultimo. Per questa ragione sono immensamente addolorato nell'annunciare che non mettero' la relazione finche' non tornero' a ripeterla fino alla fine. Alcune informazioni per gli interessati: l'attacco e' segnato da un ometto con un rinvio che spunta dalle pietre. Si usano camalot da 0.5 a 4 (4 non strettamente necessario, il 2 meglio averlo doppio). La fessura si sale quasi tutta in dulfer, pero' ci sono un paio di passi d'incastro abbastanza dolorosi: meglio fasciarsi le mani. P.S. per i curiosi l'errore consiste nell'esserci fermati (prendendola per sosta) a due spit vicini di cui uno con maillon di calata a circa 20 metri da terra. La prima sosta vera e' 15 metri piu' avanti.