Scoglio di Mroz - Gogna + Impressioni di Settembre



L'ovest dimenticato e' fantastico: mai traffico, roccia bellissima, posti selvaggi. Partiamo sul presto ma non prestissimo, 6 ad Arluno, con meta Scoglio di Mroz. Oggi vorremmo salire una via molto bella e una addirittura additata come "una delle piu' belle del Piemonte" (si riferisce a Impressioni di settembre. Su questo ho qualcosa da ridire: mi sta bene per i primi due tiri, ma il seguito lascia alquanto a desiderare...). Avvicinamento breve, ma non senza intoppi. Le scarpe da avvicinamento di Saverio sono rimaste ad Arluno, ma ce la possiamo fare anche senza. Partiamo per il primo tiro e Saverio si accorge di non avere nessuno strumento per far sicura: poco male... esiste sempre il buon vecchio mezzo barcaiolo. La giornata e' caldissima: meglio correre. Presto a Saverio la mia piastrina e in men che non si dica siamo in cima allo scoglio. Qualche comoda doppia sulla Gogna, e in un attimo siamo alla base della parete. Ci spostiamo sotto la meravigliosa fessura di Impressioni di settembre. Anche il secondo tiro e' molto bello. Il terzo un po' meno e cerca in tutti i modi di evitare di congiungersi con la Gogna. Come mai? Il tiro dopo e' un orrore epico e onestamente non capisco come mai Oviglia abbia deciso di chiodare questa lunghezza di corda qualche anno dopo l'apertura dei primi tre tiri di corda. Sconsiglio di calarsi su Impressioni. Le doppie della Gogna (su fix nuovi sfavillanti collegati con lussuose catene Raumer) si fanno con una sola corda da 60 metri, le corde vengono molto piu' facilmente e ci sono meno rischi di incastro.