Piz Palu - Sperone Kuffner



Con le solite previsioni che cambiano di giorno in giorno risulta difficile organizzare una gita con un po' di anticipo, ma questa volta le cose giocano a nostro favore. Stefano ha il mercoledi' libero e vorrebbe fare una salita in montagna. L'engadina promette bene, e cosi' ne approfittiamo. La sveglia antidiluviana a cui non ero piu' abituato mi aiuta a dimenticare i bastoncini nella mia macchina mentre salgo su quella di Stefano a Lecco ma, come qualcuno direbbe, e' tutto allenamento... L'avvicinamento va in fretta. Il rigelo sembra buono finche' non abbandoniamo la normale per andare verso lo sperone. La terminale e' un po' insidiosa, in neve papposa che non da grande sicurezza e con un ponte di dubbia qualita'. Fatto questo primo passo si comincia ad arrampicare. La salita e' facile e la cresta e' talvolta sporca di neve. Arriviamo in cima ben in tempo per prendere l'ultima funivia, ma delle sorprese ci attendono sulla normale. La solita traccia e' stata in piu' punti deviata per evitare dei crepacci che richiederebbero salti audaci. Iniziamo cosi' un saliscendi che sembra non finire mai. Sono le 4 quando arriviamo sul sentiero, e visto che abbiamo un'ora abbondante per arrivare alla funivia, decidiamo di prendercela molto comoda... forse troppo comoda... (comunque l'abbiamo presa)