Pizzo Bianco - Canalone Chiovenda
Rispondo alle perplessita' di Marco su whatsapp: "Dalle webcam si vede la pista bianca. Non grida margine, ma c'e'", corredando il tutto con una prova incontrovertibile.
Ed e' cosi' che finalmente una delle prime formazioni del team si riunisce dopo anni con in mente una super classica dell'Ossola. La riunione avviene naturalmente di buon'ora, 4.20 per non farci mancare nulla.
Arriviamo, rispettando ogni limite, un'ora prima di quanto previsto dal navigatore, che non immagina che si segua scrupolosamente il limite dei 90 sulle tortuose strade della valle Anzasca.
La pista ci prepara psicologicamente allo sci d'acqua del ritorno. I nostri vaticini non saranno disattesi.
La salita nel canalone e' bella, costantemente ripida e la neve dura suggerisce presto l'uso dei rampanti. Arriviamo dove si tolgono gli sci e ci incamminiamo verso la vetta, ma un vento fortissimo ci consiglia di iniziare la discesa a poca distanza dalla vetta.
La neve e' inizialmente lavorata dal vento, poi incredibilmente bella, e per finire pappone con ultimi momenti di sci nautico in pista (ci sono 26 gradi, vedi l'ultima foto!).