Barre des Ecrins - Normale dal refuge des Ecrins



Per il mio compleanno mi sono regalato un bel paio di bastoncini telescopici in carbonio, ma soprattutto il loro collaudo in ambiente. Ormai per sciare in basso le condizioni non sono granche', e dopo le ultime delusioni "crostose", ci dirigiamo in alto, in un posto dove non sono mai stato prima. Il refuge des Ecrins e' un vero e proprio nido d'aquila, la cucina e' ottima e molto abbondante e la vista sul glacier blanc e' mozzafiato. Ci svegliamo abbastanza tardi, ma la salita e' rapida. Arrivati alla Breche Lory, abbandoniamo gli sci e ci dirigiamo verso la Barre. Il vento freddo e le nuvole ci impediscono una foto di vetta sensata, e allora torniamo rapidi alla breche per salire anche il Dome de Neige, dove incontriamo un gruppo partito con noi dal rifugio. Le condizioni sono molto buone: in salita la neve non disturba piu' di tanto lo spallaggio degli sci sul sentiero a tornanti e in discesa, con qualche astuzia, lo spallaggio si limita a circa un quarto d'ora. Per citare un anonimo che non ha preso parte a questa gita: "lo sci d'alpinismo e' il massimo, fai lo sci e anche l'alpinismo"