Val di Mello - Lavorare con lentezza
[...] nam sublata virum manibus tremibundaque ad aras
deductast, non ut sollemni more sacrorum
perfecto posset claro comitari Hymenaeo,
sed casta inceste nubendi tempore in ipso
hostia concideret mactatu maesta parentis [...]
Accompagnati da una soave melodia di uno strumento a fiato che risuona per la valle, ci avviciniamo (non cosi' semplice con il bosco pieno di foglie e con tracce difficilmente visibili) al lato piu' remoto del precipizio, convinti di andare ad affrontare una via stupenda.
Purtroppo pero' scopriamo presto che l'invasione botanica e' importante e il granito a volte sfarina in superficie. Anche l'umidita' e' forte in questo giorno di afa settembrina, e cosi' il nostro entusiasmo si smorza via via che saliamo gli otto tiri. Grande perla l'ultimo tiro, il cui unico senso e' quello di permettere delle doppie piu' comode fuori via (la doppia sul tiro di 7b e' una discreta lotta...)
La relazione si trova sul sito dei ragni di Lecco ed e' assai precisa. Piu' che la relazione della via (che e' impossibile sbagliare una volta trovato l'attacco), consiglio di studiare accuratamente la relazione dell'avvicinamento.