Monte Pesaro - La Baraka



Dopo l'esame di corda corta arriva il momento di tornare ad arrampicare su roccia piu' verticale, ma il cielo e' ostile. Fede si offre di condividere qualche avventura. Dopo numerose consultazioni di maghi e oracoli, scopriamo che solo dalle sue parti forse si dovrebbe riuscire a scalare, quindi carico la macchina e mi dirigo verso la Toscana. Dopo una giornata di falesia a Greppolungo, ci portiamo verso la zona marmifera di Massa, dove ci aspettano Greg e Carlo per provare ad assaggiare la parete est del monte Pesaro. Quattro passi in discesa (al ritorno sembrera' piu' lunga) e iniziamo le doppie. Penzolo nel vuoto per circa un quarto d'ora giocando a fare l'altalena per rinviare un fix sotto un tetto e raggiungo la successiva sosta con il vuoto che mi esce dappertutto. Mi raggiunge Fede, con un enorme sorriso e la sua tipica espressione che ormai conosco, che mi fa capire che non fara' neanche un tiro da primo (Fede mi corregge dicendo in realtà era carico per farsi i suoi tiri, ma è stato dopo il primo tiro che ha avuto la certezza che sarebbe stata tutta mia). Mi guardo smarrito intorno e arranco fino in sosta al primo tiro, poi il miracolo... Cosa stavo pensando durante le calate? Alle vie di fuga? Niente di piu' sbagliato, questa via e' una bomba! Per la relazione consiglio di consultare toscoclimb